Dallo spazio profondo ai ricordi analogici dei club anni ’90, fino alla sabbia delle gare endurance: l’orologeria del 2025 sta regalando modelli capaci di catturare lo sguardo e l’immaginazione.
Tecnica, design e storytelling si fondono in creazioni che non si limitano a segnare il tempo, ma raccontano qualcosa di più. Ecco quattro novità da tenere d’occhio quest’anno: diverse per spirito e destinazione, ma tutte indimenticabili.
Omega Speedmaster Moonphase Meteorite
Prima o poi doveva accadere. Se c’è un orologio che può legittimamente fregiarsi di un materiale extraterrestre, non può che essere lo Speedmaster: il cronografo che ha accompagnato gli astronauti delle missioni Mercury, Gemini e Apollo, e che nello spazio c’è andato davvero. Omega ha deciso di rendere esplicito questo legame, presentando una nuova versione del suo storico modello con quadrante in meteorite naturale: nasce così lo Speedmaster Moonphase Meteorite.
La complicazione delle fasi lunari, perfettamente incastonata a ore 6, aggiunge un tocco poetico e tecnico insieme, rendendo questo segnatempo ancora più legato al suo destino celeste. Il movimento che lo anima è il nuovo calibro Co-Axial Master Chronometer 9914, a carica manuale, certificato METAS, con cronografo, datario a lancetta e fase lunare ultra dettagliata. Il quadrante è realizzato con frammenti di meteorite Muonionalusta, trattati con finitura galvanizzata grigia o nera, mentre le due lune inserite nella complicazione derivano addirittura da una vera meteorite lunare. A rendere ancora più suggestivo il tutto, lo sfondo stellato intorno alla luna riproduce il cielo di Biel/Bienne nella notte dell’allunaggio dell’Apollo 11.

La cassa da 43 mm in acciaio inossidabile ha linee classiche Speedmaster, con lunetta in ceramica blu o nera e scala tachimetrica in smalto bianco, vetro zaffiro a box e bracciale in acciaio a tre file. Dal fondello è visibile la costruzione del calibro 9914: spirale in silicio, scappamento Co-Axial, ruota a colonne, 60 ore di riserva di carica e una resistenza ai campi magnetici fino a 15.000 gauss.
Il prezzo ufficiale è di 19.100 euro, e la disponibilità iniziale è prevista esclusivamente nelle boutique monomarca Omega. In Italia: Roma, Milano, Firenze e Venezia. Un pezzo che non punta solo alla tecnica, ma anche a emozionare, attraverso una storia che, davvero, arriva da un altro mondo.

Tudor Black Bay 54 “Lagoon Blue”
Tudor amplia la collezione Black Bay 54 con una versione inedita dal tono fresco e contemporaneo: il nuovo Black Bay 54 “Lagoon Blue”, caratterizzato da una cassa compatta da 37 mm e da un elegante quadrante color blu ghiaccio con finitura sabbiata. Il design richiama il fascino vintage della referenza 7922 del 1954, il primo diver della maison, ma lo reinterpreta con dettagli aggiornati come la lunetta lucida a specchio con bordo in rilievo e un raffinato bracciale a cinque maglie, che strizza l’occhio alle soluzioni più ricercate di Tudor. Questo nuovo modello conferma il trend del downsizing già avviato con il Fifty-Eight da 39 mm, offrendo un’estetica equilibrata e versatile, adatta tanto ai polsi femminili quanto a chi predilige orologi subacquei più discreti senza rinunciare alla solidità. Dal punto di vista tecnico, rimane invariato il collaudato calibro di manifattura MT5400, con spirale in silicio amagnetica, 70 ore di riserva di carica e certificazione COSC (cronometro), per una precisione compresa tra -2 e +4 secondi al giorno. Una novità che unisce look estivo, tradizione storica e prestazioni professionali, nel solco della coerenza tecnica che da sempre contraddistingue il marchio.

MB&F M.A.D.2 – Spirito club anni ’90 e ore saltanti
Con la nuova M.A.D.2, MB&F continua a rompere le regole, dando seguito all’impatto sorprendente della M.A.D.1 con un modello che unisce design anticonvenzionale e spirito nostalgico. Progettato da Eric Giroud, storico collaboratore di Max Büsser, l’orologio è ispirato alla cultura dei club anni ’90 di Losanna, dove musica house, creatività e libertà si fondevano in un’energia elettrica e coinvolgente. Questo passato personale e vibrante prende forma in una cassa morbida da 42 mm, con un design che evoca un vinile in rotazione: i dischi centrali delle ore e dei minuti ricordano piatti da DJ, mentre il rotore visibile, ispirato alla banda stroboscopica dei leggendari Technics SL-1200, simula un battito visivo che ruota a ogni movimento del polso. A sorpresa, la complicazione delle ore saltanti è nascosta sotto un’estetica pulita e fluida, con piccoli indicatori metallici che sembrano plettri, mandorle o persino simboli alieni. Il movimento automatico, realizzato su base La Joux-Perret, è arricchito da un modulo sviluppato internamente da MB&F, e unisce tecnica, ironia e storytelling. Due le versioni: una Orange, riservata ai membri della community “The Tribe”, e una Green, assegnata tramite lotteria, entrambe proposte a CHF 2.900 + tasse. A rendere ancora più speciale il lancio, la colonna sonora originale firmata dal DJ Mandrax (Stephan Kohler), che ha segnato la scena elettronica degli anni ’90 e oggi accompagna l’anima di un orologio che non ha paura di far rumore.

Baltic Hermétique Dual Time Enduropale – Spirito racing, anima compatta
Baltic presenta una nuova edizione limitata del suo modello Hermétique, evolvendo il progetto Tourer in chiave più dinamica e sportiva con il nuovo Hermétique Dual Time Enduropale Edition, realizzato in collaborazione con l’iconica gara motociclistica Enduropale du Touquet, che nel 2025 celebra i suoi 50 anni. Il modello conserva le proporzioni compatte del Tourer originale, cassa da 37 mm, spessore contenuto di 10,8 mm, impermeabilità a 150 metri e vetro zaffiro bombato, ma introduce un’importante novità: una lunetta interna girevole, azionata da una seconda corona a ore 9, perfettamente simmetrica alla classica a ore 3. Il movimento è il collaudato Miyota 9039, mentre il quadrante grigio opaco è arricchito da dettagli in un sorprendente verde turchese, che richiama l’estetica delle moto da cross anni ’90. Una scelta cromatica audace che si estende alla grafica della lunetta, con un segmento viola e motivo a scacchi a rappresentare le tre ore tipiche della durata della gara. Sul fondello pieno, una incisione commemorativa celebra il mezzo secolo della Enduropale, con numerazione progressiva su 200 esemplari. Oltre al cinturino in caucciù, è disponibile anche il bracciale beads-of-rice, che completa l’aspetto rétro-sportivo dell’orologio. Proposto a 720 euro, questo Hermétique Dual Time non è solo un tributo ben riuscito a un evento leggendario, ma anche una prova concreta della versatilità della linea Hermétique, che riesce a evolversi senza sacrificare proporzioni, coerenza stilistica e spirito vintage. Un modello che fa ben sperare per sviluppi futuri, magari una complicazione GMT, mantenendo quella leggerezza progettuale che rende Baltic così apprezzata tra gli appassionati.

Conclusione
Dal metallo extraterrestre alla nostalgia elettronica, ogni segnatempo qui presentato mostra una traiettoria diversa, ma accomunata da visione e coraggio.
Il 2025 è un anno ricco di idee, ed è chiaro che il futuro dell’orologeria continuerà a premiare chi osa, chi sperimenta, chi emoziona.
Che siate collezionisti, appassionati o semplici curiosi: tenete d’occhio questi nomi. Ne sentiremo ancora parlare.